Far saltare pezzi dei propri arti a capodanno è démodé.
Per favore. Fateli smettere.
Sparare i fuochi a mezzanotte è inquinamento acustico.
Un giorno prima, può essere motivo d’espatrio.
Per favore. Basta.
Saccheggiare i supermercati per ingordigia natalizia è indecente.
Nonché umanamente inconcepibile. E deprimente. E stupido.
Orsù, dunque. Adottate più bambini a distanza. O mettetevi a dieta.
O adottate più bambini a distanza e metteteli a dieta.
Quest’anno lo spirito del natale mi ha emozionata tantissimo.
Davvero.
Tant’è che ho deciso di festeggiarlo andandomi a tagliare i capelli.
La cosa più eccitante che abbia fatto negli ultimi mesi.
Dedico il mio nuovo taglio a gesù bambino.
Il natale prossimo (se ci campo, ma col mio nuovo taglio dovrei aver conquistato la sacra famiglia, quindi ho buone possibilità), mi chiederò cosa ho fatto il natale precedente.
Succede sempre e non c’è anno in cui il natale non sappia che di niente.
Dal momento che del natale scorso ricordo solo di aver mangiato un riso nero saltato col vino rosso che, da brava astemia, ho vomitato pochi minuti dopo, il prossimo natale si annuncia più promettente.
Avrò più cose da ricordare, alcune davvero vhjtrsoahabili.
Già.
Il prossimo natale ricorderò di essere scampata al riso nero e non aver vomitato.
In ordine di santo spirito natalizio, ricorderò di essermi tagliata i capelli, ricorderò di essere tornata ad amare Trent Reznor (e che la conseguenza è stata quella di far gli auguri dicendo "auguri" e aggiungendo Don’t you fucking know what you are? Com’on get back to where you belong), di aver festeggiato la vigilia con sesso spietato sugli Ok go, raccomandandomi di farlo anche per la vigilia del 2007.
In pieno spirito natalo-politico, ricorderò delle intimidazioni al mio caro sindaco (nulla da discutere, solo: un po’ più di fantasia la prossima volta. A disposizione, nel caso vi servisse una copy) e, in pieno spirito lavorativo-a/feristico, di non fidarsi mai delle persone che non mettono in regola i dipendenti.
Ora basta, altrimenti sarò costretta a privatizzare nuovamente questo blog.
Vi petardo di auguri*.
*Don’t you fucking know what you are?
Com’on get back to where you belong
auguri janis
scopare selvaggiamente aiuta molto la memoria
ti petardo anch’io…
trent reznor?
Sì.
Trent Reznor.
scusa, riconosco che la cosa degli ok go era il succo del post, ma è proprio che non mi capacit(av)o. trent reznor.
circa il taglio dei capelli, immagino che le ciocche poggiate sulle tette qui accanto abbiano cessato di essere attendibili.
in sostanza il mondo va a rotoli, ma c’è trent reznor. nel 2007. mah.
Il mondo 2007sco va a rotoli anche con Trent Reznor, e questo è indubbio come le ciocche che non cadono più sulle mie tette (e che tral’altro hanno cessato pure d’essere biondicce).
Ma Trent Reznor c’è ed è un bene che ci sia. E adesso inizio a contare i minuti fino al 7°.
Trent Reznor non è esattamente l’ultimo degli stronzi, tuttavia credo sia invecchiato, come me d’altronde. Ne è passato di tempo da quando giocava con gli strap-on nei video delle canzoni.
Faccio le condoglianze alle tue ciocche che non si adagiano più sulle tue tette.
il mio augurio per te è che nel 2007 il natale faccia finta di neinte e tiri dritto senza starci ad impestare di uvetta flautolentifera e porporina non richiesta……..
baci sparsi, prima che il rauto mi esploda sulle gengive……
non riesco ad ascoltare quel file che mi mandasti tempo fa (johnny cash – hurt) ma sono sulla buona strada
Qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè ogni anno, puntualmente dopo natale, escono centinaia di raccolte di qualsiasi cosa.
Quest’anno
boccettine di vetro di murano
i pupetti degli scacchi di re artù
i pupetti dei carabinieri
Tutte cose utili e interessanti, ma mai quanto
i trattori
Cioè, chi cazzo colleziona miniature di trattori?
Pillow, baci senza uvetta anche a te.
Razor, così sei invecchiato anche tu?
Assurdo.
Sai che è a me è successa la stessa cosa?
Temo continuerà a succedere, sai?
Ma a cascade no.
Mah. Trent Reznor.
Mah.
Mah un corno! Arriva lì come lui e poi ne riparliamo.
Se arrivassi li` come lui avremmo poco tempo da spendere in chiacchiere!
Il problema e` che mi sa che parto svantaggiato: per esempio mi manca qualche manciata di capelli. Fosse solo quello. Mi accontenterei pure di arrivare dov’e` arrivato Bruce Willis.
sia ben chiaro: quello qua sopra non sono io, perché peraltro scrivo è e non e’, lì e non li’.
io non posso arrivare dove è arrivato trent reznor, anche perché l’uva è acerba.
Stai dunque ammettendo di essere un po’ volpe?
certo, inutile nasconderlo. ma lo direi anche di britney spears: è qualcosa che tiene conto de’ benefici, tralasciando la qualità (o l’assenza di)
grazie janissa, sei una brava guagliona