Stasera piango la definitiva auto-datazione degli Afterhours e proclamo automaticamente i Marta sui Tubi miglior gruppo italiano del momento.
Considerando che ai tempi di Hai paura del buio? Male di miele urlava la grandezza della sua morale proporzionale al suo successo, Manuel Agnelli, facendo un breve calcolo, dovrebbe attualmente porsi come signore incontrastato del regno dell’etica. Cosa davvero impensabile, considerando gli osceni accostamenti che usa nell’abbinare cravatte rosse a camice da checca frigida rigorosamente nere.
E’ più che ovvio che nel poeticamente lontanissimo ’97 l’Andreotti della musica italiana non avrebbe mai immaginato di andare a finire sul palco del concerto del 1 Maggio.
Che culo.
Quale sarà la prossima mossa della Mescal?
Cristina Donà a Top of the pops?
Posso pure immaginare quanto gravosi siano i sacrifici e i doveri per la promozione di un nuovo disco. Ma vederli su quel palco (dove tral’altro non si capiva bene se Greg Dulli si fosse reso conto che la canzone che stava cantando fosse helter skelter) tra Vibrazioni e Velvet, Jannacci e Juliette Lewis ("Ma quella è Juliette Lewis?" "No. Solo un trans nostalgico di Annie Lennox ".) m’ha fatto
.impressione
.tirare un enorme respiro di sollievo per non aver comprato BPPI
.benedire soulseek.
esatto.condivido.
mi verrebbe da dire..
le cose cambiano.
(anche se preferisco “stento”)
il miglior gruppo italiano al momento sono i DEASONIKA.
nel mio modesto parere.
ho visto i marta sui tubi due mesi fa a milano e mi sento di confermare parzialmente il tuo giudizio. sarà che al momento sono un po’ drogata dai perturbazione…
t’immagini se i marta sui tubi fossero davvero il miglior gruppo italiano? d’accordo che c’è morìa, ma non fino a ‘sto punto! ;)
baci sparsi,
lu’.
Si. Tipo?
Non penso ci sia moria, affatto.
E’ da quasi un anno che ho deciso di specializzare le mie ricerche sul made in Italy. Se il più scognito dei gruppi italiani decide di incidere un disco di rutti, io ce l’ ho (Se vi piace il genere, vi consiglio gli Starfuckers).
Non penso basti giudicare un prodotto solo attraverso il proprio apparato sensibile prescindendo dal contesto in cui, come ogni cosa, dovrebbe essere inserito.
Storicamente i MsT sono storicamente nuovi e indubbiamente originali.
se solo i quintorigo fossero più de glaen, o i santo niente più three second kiss, o i verdena meno verdena, sarei più contento.
beh e i one dimensional man ve li siete dimenticati?
hai ragione. se solo i one dimensional man fossero più fluxus..
>>se solo i quintorigo fossero più de glaen, o i santo niente più three second kiss, o i verdena meno verdena
io sarei di sicuro un’ubriacona anoressica e il barocco un mero ramo dell’astrattismo.
la musica italiana non è in un periodo di moria?
che strano dieci anni fa lo dicevo anch’io. allora mi sbagliavo però. magari voi no, mi auguro.
sal
Se ti ostini ad ascoltare radio montecarlo, grazie alla cippa che continuerai a credere che ci sia moria.
questa come la chiami, vitalità?
sal
No.
Danone vita snella.
Non capisco cosa c’entrino i soad con la musica italiana.
[“Ma quelli sono i system of a down?”
“No, senti. Non so proprio di cosa stai parlando. C’ho da fare, scusami”].
beh il giornale è italiano.
i system of a down sono come la porcellana fredda del bidè la mattina. fastidiosi.
bravo kitterlegnosky, era proprio lì che volevo arrivare
sal
Si.
Anche Top girl è un giornale italiano.
[“Ma che c’entra.. Top girl non è un magazine di musica”.
“Perchè, Rumore si?]
>bravo kitterlegnosky, era proprio lì che volevo arrivare
Ma lì dove?
Raga, sul serio. Se di musica non ne sapete/capite un cazzo, astenetevi.
Andate a postare su http://www.hosposatouncalciatore.tv, su.
sei simpatica come un interregionale in ritardo.
ti scongiuro aprici gli occhi tu che puoi, o supponente ragazzina, illuminaci con le gesta dell’italica scuola musicale che sconvolgerà il mondo! professaci un futuro migliore implume maestra. vorrò essere tuo seguace.
sal
mah..il miglior gruppo, il peggiore, credo che i Rosa Rossa Equipe abbiano dato il meglio, nel 98.
Janisblu, è finito il millennio, ma non ti sei accorta che non esiste più niente?
va beh scherzo, io esisto. Ti saluto.
(che anche tu esisti)
>aprici gli occhi tu che puoi, o supponente ragazzina, illuminaci con le gesta dell’italica scuola musicale che sconvolgerà il mondo! professaci un futuro migliore implume maestra
Attento. Potrei farlo. D’altronde questo è il mio blog e ci faccio un pò quel che cazzo mi pare.
Non ti va bene, sweety?
‘Sti cazzi.
>sei simpatica come un interregionale in ritardo.
Non stavo scherzando.
http://www.hosposatouncalciatore.tv esiste sul serio.
Ti consiglio d’andarci.
ma viva i Portishead dai.
comunque io credo sempre negli eredi dei Casino Royale…
ma tu sai di musica perchè sei “contro”?
aspetta a rispondere, prima fammi leggere.
>>i system of a down sono come la porcellana fredda del bidè la mattina. fastidiosi.
questo atteggiamento da “il gruppo che ascolto io è meglio del tuo gnè gnè gnè” mi ricorda tanto la polemica take that vs east 17.
stomachevole.
Sono semplicemente “contro” qualsiasi imbecille che in una discussione che verte sulla musica italiana mi riporta i soad in una pagina di Rumore pretendendo che la cosa sia pertinente.
Tu pensi che lo sia?
Il fatto che di musica ne sappia, prescinde ovviamente dalla tristezza di un salamander qualsiasi.
>questo atteggiamento da “il gruppo che ascolto io è meglio del tuo gnè gnè gnè” mi ricorda tanto la polemica take that vs east 17.
Gli argomenti preferiti di kitterle sono espedienti che usa al solo fine delle sue similitudini grottesche.
Al di là di questo, nessuno ha detto fin’ora che un gruppo sia meglio di un altro. Che c’è di male?
Non pretenderai, spero, che un giorno rinunci a sputtanare qualche gruppo onde evitare di essere presa per una 12enne brufolosa mononeuronica.
[Avevo la cassettina di un disco degli East17 e Thunder era una canzone fighissima, come musica gregoriana].
dunque mi sposi, con rito zen?
Anche senza rito zen.
hey antigirl. non c’è storia.
east 17 battono take that 2 a 0.
e poi non ho fatto gnè gnè.
ho superato il tempo del gnè gnè.
una volta magari te l’avrei fatto gnè gnè. ma ora basta gnè gnè.
in musica non esiste gnè gnè.
ma è possibile che tra qualche anno andremo a vivere su Saturno e ancora persiste lo scomodo problema bidè ghiacciato?
jansi non credo che tramite le offese personali tu possa nascondere l’enorme vuoto che crea in te la mancanza di spirito analitico.
se avessi saputo prima della tua deficienza di mezzi nel sostenere una querelle con esseri umani non mi sarei mai permesso di intervenire.
ti chiedo scusa.
sal
Si, vabeh.
Cos’è? La sagra della psicologia da tre soldi?
Guarda, è semplicissimo. Proverò a spiegartelo sinteticamente come se stessi parlando al mio pesce rosso.
Tutti quelli che hanno postato qui dentro hanno detto la loro.
L’hai fatto anche tu.
Senonchè il tuo commento, guarda un pò, non c’entrava proprio nulla in questa sede.
Una cosa stile:
“Wè, come stai?”
“23 anni, e tu?“.
Spero che adesso la cosa ti sia chiara.
Quanto alle offese, penso che schernire una persona facendo del sarcasmo acido sia tanto distruttivo quando un’offesa palese e diretta.
tiè. e a me mi sposa…senza rito zen.
forse sarebbe ora di ucciderla
la musica italiana
così magari si può passare a qualcosa d’altro
ah bene, vedo che la psicologia da tre soldi ha funzionato. ottimo. proviamo a fare un discorso dialetticamente fruttuoso.
ti riporto il mio primo commento:
la musica italiana non è in un periodo di moria?
che strano dieci anni fa lo dicevo anch’io. allora mi sbagliavo però. magari voi no, mi auguro.
la tua risposta fu:
Se ti ostini ad ascoltare radio montecarlo, grazie alla cippa che continuerai a credere che ci sia moria
chi faceva del sarcasmo acido? non credo servano ulteriori commenti, ma ti prego, seguimi:
guarda caso nel 92 (13 anni fa ndr) venne fondato “rumore” che allora aveva velleità di rivista indipendente e moderna se mi passi il termine. è sotto gli occhi di tutti la fine che ha fatto. ecco cosa centrava la sua ultima copertina ma tu invece di chiedermi il perchè mi sei saltata addosso con la leggereza di un bue muschiato.
torniamo agli albori.
di quei tempi io ci credevo davvero alla fecondità del genio musicale italiano, che bada, non è fatto solo di band, ma anche di un sistema economico, culturale e sociale. il fatto che esistano realtà underground non implica direttamente che queste possano sfociare in un movimento tout court come spesso lo è stato (e lo sarà di nuovo mi auguro) per le correnti anglo-americane e mittleeuropee.
in italia, escluso per la musica folk e quella melodica, non esistevano sound engineer all’altezza(ora però nota meg la brutta copia di bjork, marlene-sonic youth ecc), non esistevano case discografiche in grado di sostenere una gargia di minchia, non c’erano banche che potessero investire in musica, c’era la siae, c’era l’empas. non c’erano sufficienti spazi adibiti alla musica a basso impatto.
io questo notai anni fa però ti prego, quando avrai tempo e voglia, dimostrami che non è più così, dimostrami che le cose stanno cambiando.(questo non è sarcasmo, è disperazione)
infine, concludo, il fatto che tu abbia rilevato ottimi musicisti serve a poco, qui ci sono ottimi ingegneri, medici, fisici, matematici, filologi, musicologi…eppure, eppure sono ambiti in cui c’è moria intellettuale, o no?
sal
io voto sal
Penso che tu stia cadendo nell’errore (che poi rischia di sfociare in un circolo vizioso) della generalizzazione nichilista. Ne avevo già sentore quando ti ho scritto di radio montecarlo.
Nel ’92 anche le gonne a pois di mia madre erano alternative. E non ho nessun problema a credere che Rumore avesse velleità di musiczine indipendente e moderna (Il mucchio lo è stato fino a due anni fa. Appena mi sono resa conto della nuova via che poi aveva scelto, l’ho mandato a ‘fanculo). Ma convieni che parlare della modernità di qualsiasi cosa che apartenga a 13 annate fa sia un pelino anacronistico e fine a se stesso?
Se poi si parla di Rumore che, attualmente ritendo una delle peggio riviste nazionali, la questione cade nell’assurdo. Credo che se la smettesse di far finta di parlare di musica e si desse al giardinaggio, il numero dei suoi lettori si impennerebbe mostruosamente.
Capisci ora che se mi vieni a proporre un commento che come implicito oggetto sa di rassegnazione e che utilizza come documento esplicativo una copertina del genere (con, non modum sed etiam, un’immagine di quel tipo) non posso che pensare che tu stia fondando una discussione su false premesse che non possono non portare a false conclusioni.
Quanto all’ excursus seguito dalla musica italiana e dal sistema della musica italiana da 10 anni a questa parte, che dire?
‘Sti cazzi?
E’ il 2005. SIAE e ENPALS continuano a rompere i maroni. Le labels alternative stanno iniziando ad avere sempre più potere sul mercato discografico e spero che continuino su questa strada, per timide rivoluzioni, magari causando un mezzo collasso delle majors (il che sarebbe non indifferente) senza necessariamente prenderci la mano e rischiare di fare la brutta fine che p.e. sta facendo una casa come la Mescal.
Senza considerare il fatto che ci avviamo verso l’era dell’ home recording, quelle autoproduzioni (la Meg che hai citato ne è un esempio tipico. Il fatto che il suo disco omonimo faccia cagare, è un altro discorso) che stanno ponendosi come nuovi veicoli informativi oltrechè come vere e proprie nuove poetiche.
La moria intellettuale nei vari in ambiti professionali vari ed eventuali, non mi permetto di giudicarla.
Non sono un’opinionista.
Mi limito al prodotto, da brava fruitrice.
(meg autoproduzione/home recording??
scherzi? avrà dietro lo staff della nasa, più qualche laureato in psicologia alla sorbona con 110elode e qualche stratega ex kuwait ormai in pensione.)
condivido salamander e kitterlegnosky.
come gruppo italiano direi i jennifer gentle, grandi anche dal vivo.
sul sito del gruppo o della sub pop ci sono gli mp3 da ascoltare. sentire per credere.
Dei Jennifer gentle di recente ho scaricato Valende.
L’ho ascoltato solo una volta, prima che il mio pc entrasse in coma.
Che sia Dio che mi punisce per i miei cattivi downloads?
M’è sembrato soporifero.
>condivido salamander e kitterlegnosky.
Il che, per la proprietà transitiva dell’uguaglianza, equivale ad un voto per la totale decontestualizzazione concettuale del soggetto già di per se parzialmente e non oggettivamente argomentato
mi pare che oltre che alle divergenze d’opinione rimangano poco chiari alcuni passaggi ma per ora proporrei un armistizio…sempre se a te vada bene jansi.
al prossimo post musicale aspettati però una battaglia serrata!
grazie ai miei supporters kit e jack, per il bonifico ci sentiamo domani
sal
Riguardo ai passaggi, anche a mesono parsi strani e un tantino incongrui i tuoi.
Rimedieremo entrambi la prossima volta.
[Ce la fai a scrivere JANIS(-BLU)?
A causa di quel jansi potrei addirittura bloccare il tuo accesso a questo blog e a questo punto la cosa mi dispiacerebbe.
ossignore, JANIS non era uno sfottò il mio…è che io credevo ti chiamassi jansiblu sul serio.
ho lasciato a casa le medicine, corro a prenderle e chiedo umilmente venia
sal
hihihi
scusate ma tutto questo discorso
in nome e in vece
di??
santo blow up??
blow up fa veramente schifo… quello è un esempio da fare… non rumore che anche 10 anni fa metteva metal roba varia di richiamo… perlomeno rumore (che non acquisto da oltre 10 anni) nonha la spocchia (immeritata) di blow up
>io credevo ti chiamassi jansiblu sul serio
Appunto.
>[Ce la fai a scrivere JANIS(-BLU)?
>perlomeno rumore (che non acquisto da oltre 10 anni)
Ah, ecco.
Luca, sei così sveglio che ti commenti da solo
gh :>
ostia! e io che leggevo il “Tutto”….ih ih ih..
Si.
Il Tutto è ottimo per arredare casa.
non c’erano domande infatti
è solo che quando vedo blow up
mi viene l’orticaria
Ho avuto la stessa sensazione quando Ferretti fece la spalla a Jovanotti.
Cate calma…TANTO NON PUO’ AVERE RAGGIONE NESSUNO
Lucia….hai scatenato un putiferio con una semplice parola..
CLAUDIO TERZO
IL SOLITO MEGALOMANE
za(mi) za(mi) za(mi) zaaaa(dooo)
za(re) za(re) za(re) zaaaa(siii)
pero ora non mi prendete in giro perchè ho scritto raggione in quel modo…mi sento piccolo piccolo..e anche un pò ignorante..però…vabbè niente.
peccato che già nel 97 gli Afterhours suonarono al concerto del 1° maggio…
Peccato che siamo già nel 2005 (sveglia, ragazzino) e che tra l’attuale concerto del 1° maggio e il festival di castrocaro quasi non intercorra più alcuna differenza.
embè? teniamoci ancora i paraocchi..attenta che non cadino
tinnìnìn tittinininininìn tittìnininininìn tutteninenenonèn..
..tonenìnnn titteninenenonnn toninenenon toninenenon..
tdtdtdtdtdtiè tdtdtdtdtdtdtiè..
toneninoneninenineninonioninoninieninoneneninon
toninonenieeee
ttittottitottììì
ttittottitotto
ttittottitottììì
ttittonineneooononoinninonoiineee
toneninettonienenoneeenn…
(inizio assolo di chitarra in?)
caribbean ha lo humour di un parafango di una seat marbella usata.
>embè? teniamoci ancora i paraocchi..attenta che non cadino
Si, beh.
Mi stanno benissimo, grazie.
Tu stai attento ai congiuntivi però, eh?
Vedo che avete proprio un pessimo rapporto.
Oh, raga.. Sono tornata: con un altro trenta sul libretto e innamorata dell’assistente che gliel’ha messo.
Check it out.
io sono,
indiscutibilmente,
il miglior gruppo presente in italia.
tra me e la leadership mondiale,
c’è solo la storia.
ma piegherò anche quella.
GdF
Je t’adour, mon amour.
SMS (da lui a lei): “Se sapevo che accettavi non uscivo con i miei amici”
SMS di risposta (da lei a lui): “Fa niente, con uno che non sa i congiuntivi non ho voglia di uscire”
(fatto vero, “lei” è una mia ex, grandissima butt… peraltro, possa schiattare, e ci tengo a precisare che “lui” ovviamente non sono io, che i congiuntivi li so)
—
Carlo
(in ufficio all’una di notte…)
Questa formula è usata ormai anche da giornalisti o gente di un certo rango culturale.
Il fenomeno grammatica si piega ai modi della massa o ad uno slang che risponda ad una maggiore sbrigatività discorsiva.
Il fenomeno grammatica sbaglia.
Lungi da me ogni atteggiamento oltranzista stile Accademia della Crusca. .. Ma ci starei uno zeptosecondo a disinnamorarmi di un uomo con una laurea ad honorem in cunnilingus, se mi sbagliasse un congiuntivo.
[…]
[Spero che la Crusca non sia a numero chiuso]
janis
Io preferisco i “Cugini di Campagna feat. Mino Reitano”
Hai mai sentito “Anima mia” style “Italia”? Da brivido!!!